Details & Info
Pettirosso è un progetto low-budget sviluppato sulla base di un’Aprilia Pegaso Cube del 1998, tipica maxi enduro/sport tourer anni ’90. L’idea era di rendere questa pesante moto adeguata a un reale uso off road, nel caso in cui si volesse deviare dalle strade principali.
Il telaietto posteriore è ora più corto di 20cm, privo inoltre del portapacchi integrato presente in origine. È stato montato uno stop a led omologato di forma triangolare, abbinato a due nuove maniglie passeggero, in modo da conferire al posteriore una forma più “tagliente” che rompa con le forme anni ’90. L’anteriore invece, decisamente massiccio, è verniciato in un contrastante rosso lucido/nero opaco. Da qui il nome Pettirosso. Il parafango anteriore è in plastica ri-profilata, montato in posizione rialzata, sotto al faro.
Al tipico problema di surriscaldamento, fonte di vari problemi su questo modello, si è rimediato montando una vaschetta d’espansione in posizione rialzata, secondo un principio differente rispetto all’originale, posta al livello del basamento motore e funzionante per depressione. La protezione motore è sagomata a partire da un foglio in alluminio 0,3mm, in sostituzione dell’originale in plastica. Tutti i componenti principali dell’impianto elettrico sono alloggiati in una scatola sigillata posta sotto alla sella. Sella che è a sua volta ridisegnata nella forma, ora più alta e stretta. In sostituzione del doppio terminale di serie, si è optato per un singolo GPR Replica GP, decisamente più leggero, adattato con un centrale artigianale in acciaio inox cromato.